Il blocco causato dalla nave incagliata nel canale di Suez è stato risolto, ora hanno inizio le indagini e si stimano i danni, anche quelli sui noli marittimi.
La Ever Given è rimasta bloccata per giorni, a subirne gran parte dei danni è stata la filiera dei trasporti che ora fa i conti con i rincari dei noli.
Come previsto dagli analisti, seppur con un leggero ritardo rispetto alle stime, il blocco del canale di Suez ha causato una serie di rincari sui noli marittimi per il trasporto container tra Asia ed Europa. Le tratte verso il Mediterraneo sono quelle maggiormente colpite dal rincaro.
Tornano a crescere i noli marittimi tra Asia e Europa, dopo un periodo di calo. Durante la fase di blocco del canale di Suez sono aumentati i prezzi delle tratte che attraversano l’Oceano Pacifico e quello Atlantico. Infatti, per accelerare la congestione causata dal blocco, in questo periodo sono stati evitati scali Europei quali quello di Rotterdam.
In conseguenza a ciò, numerose compagnie navali hanno scelto porti alternativi all’Europa per scaricare i container. In questo modo riescono a contrarre i tempi di ritorno dei box vuoti in Oriente, ma contemporaneamente questa scelta provoca congestioni negli scali in Asia. È di nuovo in aumento la carenza di equipment, che avrà il suo apice nelle prossime settimane ed è destinata ad allentare soltanto nel periodo di giugno.
Si stima, secondo Frightos, un aumento del 7% dei costi delle tratte verso il Mediterraneo, con un totale di 7.889 dollari/FEU. Al momento le stime rilevano invece prezzi stabili nella tratta opposta. Le tratte dei noli marittimi per il Nord Europa hanno registrato un minore incremento dei costi, che sono aumentati del 6% – ovvero 7.762 dollari/FEU.
Flexport ha rilevato stime molto simili, la società americana dichiara anche che gli aumenti rilevati dal 15 aprile 2021 diventeranno particolarmente visibili nelle prossime settimane. L’aumento si riscontra in forma di GRI – General Rate Increases, delle compagnie. Dal Far East verso il Nord Europa, alcuni osservatori rilevano da giorni noli in aumento dell’8,6% per il servizio marittimo, con 3.964 dollari/TEU. Non c’è certezza assoluta che questo aumento sia causato dal blocco del Canale di Suez.
Oltre ai danni al comparto marittimo, la nave incagliata nel canale di Suez ha causato una spesa di un miliardo di dollari allo Stato egiziano, di cui il costo dell’operazione per disincagliare la nave, le tasse di transito perse e i costi del blocco del canale. Una cifra che ora è stata richiesta come forma di risarcimento ai proprietari dell’Ever Given.
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